Cosa rischia chi preleva dal conto dopo la morte del titolare?

Domanda di: Ing. Battista Santoro  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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La comunicazione dell'avvenuto decesso alla Banca Gli eredi, con la pronta comunicazione alla Banca, si tuteleranno impedendo ai non aventi diritto di prelevare danaro in danno agli eredi in quanto l'Istituto di Credito procederà al blocco del conto corrente.

Cosa succede se si preleva dal conto del defunto?

Pertanto, in caso di prelievo di denaro dopo la morte dell'intestatario, chi ha eseguito lo stesso, è obbligato a restituire, agli altri eredi, la somma di denaro prelevata a meno che non abbia comunicato la gestione del denaro per conto e nell'interesse di tutti.

Come evitare il blocco del conto corrente in caso di morte?

In questi casi gli eredi anche senza successione possono chiedere la chiusura del conto corrente. Basta presentare l'autocertificazione e compilare il modulo specifico fornito dalla banca accompagnato da certificato di morte del familiare e la copia del documento di identità degli eredi.

Quando si blocca il conto dopo la morte?

Il blocco diventerà definitivo quando la banca riceve il certificato di morte originale, che si può richiedere e ottenere in Comune, in attesa di verificare gli eredi.

Come riscuotere i soldi di un defunto?

L'erede ha diritto a conoscere dalla banca presso cui il soggetto defunto aveva aperto il conto, l'effettiva giacenza del conto stesso. A tal fine l'erede deve recarsi presso l'istituto di credito e dimostrare la propria qualità di erede a mezzo di atto notorio e l'avvenuto decesso con il certificato di morte.

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