Cosa rischia un italiano che va a combattere in Ucraina?
Domanda di: Jarno De rosa | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Il sostituto procuratore Marco Zocco, della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova, lo accusa di essere un mercenario arruolato nella Brigata internazionale ucraina e rischia una condanna da due a sette anni.
Il codice penale italiano e la legge n.210 del 1995
Chiunque nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo arruola o arma cittadini, perché militino al servizio o a favore dello straniero, è punito con la reclusione da quattro a quindici anni.
Ai russi che sono registrati alla borsa del lavoro come disoccupati viene offerto un contratto e l'invio alla guerra in Ucraina. Sono obbligati a firmare un accordo sulla non divulgazione dei segreti militari e viene promesso loro uno stipendio di circa 300.000 rubli al mese, l'equivalente di 5 mila euro.
Cosa rischia chi si arruola nella legione straniera?
Il Codice penale [2] punisce con la reclusione da 4 a 15 anni chiunque, senza approvazione del Governo, arruola o arma cittadini affinché partecipino a una guerra straniera. La pena è aumentata se fra gli arruolati ci sono militari in servizio o persone soggette agli obblighi del servizio militare.
Chiunque, senza l'approvazione del Governo(1), fa arruolamenti o compie altri atti ostili contro uno Stato estero(2), in modo da esporre lo Stato italiano al pericolo di una guerra(3), è punito con la reclusione da sei a diciotto anni; se la guerra avviene, è punito con l'ergastolo.