Cosa si cura con l'argilla?

Domanda di: Ulrico Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'utilizzo dell'argilla rappresenta un ottimo rimedio anche per alleggerire disturbi della pelle quali eczemi, allergie, foruncoli, infiammazioni, acne, punti neri e scottature: infatti, questa sostanza minerale è capace di assorbire le tossine e “purificare la cute”, favorendo, inoltre, la circolazione del sangue.

Come usare l'argilla per le infiammazioni?

Si procede ad applicare il cataplasma sulla zona interessata, direttamente sulla pelle e nello spessore di circa mezzo centimetro; si copre con un panno di lana e si lascia l'impacco, da almeno mezz'ora, fino a un paio d'ore, o anche una notte intera. Quindi si asporta con acqua tiepida.

Cosa si può curare con l'argilla?

È utile in caso di dolori articolari, reumatismi e problemi circolatori, per regolare l'eccessiva sudorazione; Argilla secca: si può usare sia in ambito cosmetico al posto del sapone, come scrub naturale, sia come rimedio per tagli, scottature, cicatrizzante e anche come disinfettante.

A cosa servono gli impacchi di argilla?

L'uso dell'argilla sotto forma di impacco esterno viene utilizzato per numerosi problemi della pelle come dermatiti, pulizia del viso contro l'acne o per le scottature e le piccole irritazioni dell'epidermide ma anche per ascessi di vario genere, la cellulite, la forfora e i capelli grassi.

Quando non usare l'argilla?

L'uso, soprattutto interno, di quest'argilla è controindicato in alcune situazioni. In particolare, è bene prestare attenzione in caso di assunzione di farmaci, poiché l'argilla potrebbe limitarne l'assorbimento.

Infiammazioni? Usa l'argilla, è NATURALE - RIMEDI NATURALI