Cosa si intende per autoconsumo?

Domanda di: Ruth Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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COS'È L'autoconsumo consiste nella possibilità di consumare in loco - nella propria abitazione, in un ufficio, in uno stabilimento produttivo, ecc. - l'energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico per far fronte ai propri fabbisogni energetici.

Come si calcola autoconsumo?

Ad esempio:
  1. in un anno, il primo contatore ha rilevato 3.900 kWh prodotti dal mio impianto.
  2. il secondo contatore ha rilevato in totale 2.000 kWh di energia immessa in rete.
  3. allora, sottraendo l'energia immessa dall'energia complessivamente prodotta, si ottiene l'energia autconsumata =. 900 kWh.

Quanto autoconsumo con fotovoltaico?

Quanto autoconsumano in genere gli impianti fotovoltaici domestici? In genere con un normale impianto domestico si raggiunge un autoconsumo istantaneo del 20-30%. Cioè: il 20-30% dei kwh prodotti dal proprio impianto vengono consumati istantaneamente. Nel momento stesso della produzione.

Cosa significa autoconsumo di potenza?

Per autoconsumo si intende l'energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico, o in generale da energia rinnovabile, che non viene immessa nella rete di distribuzione, perché direttamente utilizzata nello stesso luogo in cui viene prodotta dal cliente finale.

Come funziona l autoconsumo collettivo?

Come specifica la legge, i soggetti partecipanti condividono l'energia prodotta utilizzando la rete di distribuzione esistente. Come funziona: ogni utente dispone di un proprio contatore, necessario per calcolare l'energia consumata. Per calcolare poi quanta energia venga immessa in rete serve un ulteriore contatore.

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