Cosa si intende per titolo esecutivo?

Domanda di: Jarno Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale forzata, e il diritto dello stato di compiere l'esecuzione stessa.

Quando un titolo diventa esecutivo?

Il titolo esecutivo si forma di norma come conseguenza dell'esercizio di un'attività giurisdizionale (cosiddetto "titolo giudiziale"') ad esempio nell'ambito di un processo, o comunque di un procedimento d'ingiunzione, oppure stragiudiziale (ad. es. rilascio di cambiale o protesto).

Chi emette titolo esecutivo?

Il titolo esecutivo giudiziale, come dice la parola stessa, si forma in giudizio e, pertanto, consiste in un provvedimento emesso da un giudice (sentenza, decreto ingiuntivo, ordinanza…). Al contrario, il titolo esecutivo stragiudiziale si forma per volontà delle parti.

Quando il titolo esecutivo e inefficace?

Il titolo esecutivo deve preesistere e persistere per tutta la durata del processo esecutivo dunque deve essere VALIDO ed EFFICACE – se durante il corso del l'esecuzione il titolo viene ad essere caducato l'esecuzione diviene illegittima ex tunc (Cass. 20789/17).

Quali sono le azioni esecutive?

Esistono due diverse tipologie di processi esecutivi capaci di realizzare un'esecuzione in forma specifica: l'esecuzione per consegna di cose mobili o rilascio di immobili; l'esecuzione forzata degli obblighi di fare o di non fare.

51. IL TITOLO ESECUTIVO E IL PRECETTO