Cosa si prova a perdere un genitore?

Domanda di: Dr. Miriana Marini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si provano, oltre allo shock, al dolore, ad un senso di intorpidimento, anche rabbia e sensi di colpa. I sentimenti che si vivono sono molteplici e spesso contraddittori e si manifestano quando meno ce lo aspettiamo, creando confusione e stress.

Cosa si prova a perdere la mamma?

Ogni emozione che imprigiona il corpo e la mente dopo la morte della propria madre è valida e bisogna accettarla. Rabbia, tristezza, incomprensione, frustrazione, desiderio, paura, desolazione… I primi giorni dopo la perdita sono sempre confusi e si ha una strana sensazione di irrealtà.

Come cambia la vita dopo la morte di un genitore?

La morte dei genitori: come affrontare il lutto. Venendo meno i genitori, cambiano i rapporti familiari, i rapporti tra le generazioni, portando all'assunzione di nuove responsabilità, ad esempio trovandosi ad assumere su di sé quei compiti che normalmente svolgevano loro.

Come si fa a superare la morte di una madre?

Nel momento del lutto i pensieri diventano annebbiati, ci si lascia andare al dolore e al pensiero della persona cara e non si pensa al futuro, perchè si riesce solo a vivere il tragico presente. Ma è importante con calma, riprendere in mano la propria vita ed elaborare quello che è stato.

Come consolare chi ha perso un genitore?

Il più grande sostegno che si può offrire è quello di ascoltare. Permettere a chi è rimasto di raccontare la sua storia, di dire il suo strazio, di esprimere il senso di solitudine e disorientamento, è uno dei più importanti elementi del processo di elaborazione del lutto.

Superare la morte di un genitore, 3 suggerimenti psicologici