Cosa si può fare all'udienza di precisazione delle conclusioni?
Domanda di: Dr. Danuta Rinaldi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Precisazione delle conclusioni (d. proc. civ.) La (—), che avviene in un'udienza appositamente fissata dal giudice istruttore, ha lo scopo di consentire alle parti di fissare in modo definitivo le proprie domande, sulla base degli elementi emersi nella fase della trattazione e dell'eventuale istruzione probatoria.
La precisazione delle conclusioni avviene, insomma, tramite le comparse conclusionali: tali atti sono il mezzo attraverso il quale le parti possono esporre nuovi profili di diritto e illustrare le proprie ragioni in fatto alla luce delle attività compiute in corso di causa.
Cosa succede dopo l'udienza di precisazione delle conclusioni?
Dopo l'ultima udienza (cosiddetta udienza di precisazione delle conclusioni), il giudice non dispone più ulteriori rinvii e, perciò, trattiene la causa in decisione, ossia prende materialmente il fascicolo del procedimento (ora telematico), lo porta nella propria stanza e poi lo studia per scrivere la sentenza.
“La comparsa conclusionale può contenere, nei limiti delle conclusioni rassegnate davanti al giudice istruttore, nuove argomentazioni di diritto tratte dalle norme di legge e dai fatti ritualmente acquisiti al processo” (Cass.
Cos'è il foglio di precisazione delle conclusioni?
Sez.
“foglio di PC” ossia un atto contenente le cennate conclusioni. Questo atto può anche essere depositato in via telematica, così potendo il giudice direttamente introdurre le conclusioni nel provvedimento definitivo.