Cosa si può fare con una laurea in lingue?

Domanda di: Mietta Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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Gli sbocchi professionali di una laurea in lingue o in mediazione linguistica. Corrispondente dall'estero, insegnante, interprete o traduttore. Ma anche linguista forense e, a seconda dell'indirizzo di studi prescelto, social media manager.

Quali lavori si possono fare con una laurea in lingue?

Lavori con le lingue: 10 opportunità
  1. 1 – Traduttore e interprete. Le figure del traduttore e dell'interprete vengono spesso confuse, identificate nella stessa professionalità. ...
  2. 2 – Assistente di volo. ...
  3. 3 – Mediatore linguistico. ...
  4. 4 – Guida turistica. ...
  5. 5 – Receptionist. ...
  6. 6 – Insegnante di lingue. ...
  7. 7 – Diplomatico. ...
  8. 8 – Giornalista.

A cosa serve la laurea in lingue?

La laurea in Lingue insomma consente di occupare tutte quelle mansioni in cui è richiesta una conoscenza approfondita di due o più lingue straniere necessarie per intrattenere rapporti diplomatici o commerciali con l'estero.

Cosa fare dopo la laurea triennale in lingue?

Al termine di questa formazione universitaria triennale si aprono principalmente due strade: è possibile continuare ad affinare le proprie competenze ottenendo un titolo di studi specialistico attraverso il conseguimento della laurea magistrale oppure inoltrarsi nel mondo del lavoro.

Quanto si guadagna con una laurea in lingue?

Tra i possibili lavori con una laurea in lingue o in mediazione linguistica è probabilmente il più remunerativo, se è vero che uno stipendio medio si aggira tra i 20 mila e gli 80 mila euro annui.

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