- Temperatura 0° C: è il lavaggio a freddo per i delicati, ad esempio per la lana e la seta; - Temperatura 30°-40° C: indumenti sintetici e di cotone colorati o poco sporchi, i jeans, gli asciugamani e la biancheria di casa; - Temperatura 60° C: indumenti sintetici e di cotone molto sporchi.
Un lavaggio a 60 gradi disinfetta e perciò dovrebbe essere scelto proprio a questo scopo. In caso di malattie contagiose, accumulo di sporcizia o macchie particolarmente ostinate, se la biancheria da lavare presenta il relativo simbolo di lavaggio, si può decidere senza timori di lavare a questa temperatura.
Questa temperatura ottimizza il lavaggio. A 60 gradi è consigliato lavare gli asciugamani,le lenzuola di colore scuro per eliminare le macchie grasse. Questi cicli dovrebbero dunque essere riservati solo a macchie particolarmente ostinate, perché il consumo aumenta esponenzialmente.
Lo sapevi che un lavaggio con carico medio a 40° C può lasciare nella lavatrice fino a 100 milioni di batteri? Un insufficiente livello di igiene nel bucato può contribuire in modo significativo alla diffusione di infezioni all'interno dell'ambiente domestico.
In generale i bianchi come salviette, accappatoi, lenzuola che laviamo a 60° potrebbero essere lavati anche a 90°, ma con temperature molto elevate c'è sempre il rischio a lungo andare di rovinare il capo; inoltre il costo casalingo per un lavaggio ad alte temperature è sicuramente elevato.