Il nome ha origine fantastico-letteraria. Fu coniato infatti dai fratelli Grimm per la protagonista dell'omonima fiaba, ispirandosi al raperonzolo, pianta della famiglia delle Campanulaceae.
Dal nome di una pianta commestibile. È portato da una giovane Donna dai capelli lunghi chiusa in una torre in una fiaba tedesca del 1812 registrata dai fratelli Grimm.
La vera storia di Rapunzel, o Raperonzolo come dir si voglia, è ispirata ad una fiaba napoletana tratta dalle raccolte delle leggende dello scrittore partenopeo Giambattista Basile.
Madre Gothel: è l'antagonista principale del film; una donna malvagia, astuta, egoista, vanitosa e senza scrupoli. È vecchissima, ma usa costantemente la magia dei capelli di Rapunzel per rimanere giovane.
Ecco la vera storia di RAPERONZOLO. Una coppia di contadini aspettava un figlio, e la donna fu colta da un'improvvisa voglia di verdura, in particolare di raperonzoli. Così il marito ne rubò qualcuno dal giardino della vicina (tradizionalmente nota con il nome Gothel), che lo colse in flagrante.