Parlare da soli è in realtà una caratteristica molto comune, che molte persone condividono e che può essere un modo positivo per incoraggiare o motivare se stessi ad affrontare situazioni problematiche, o raggiungere i propri obiettivi. Parlare da soli può anche dare indicazioni su una varietà di modelli di pensiero.
Ci aiuta a riflettere, ci chiarisce le idee e rende i concetti che formuliamo nella nostra mente "più veri e concreti". Parlare da soli, inoltre, è una forma di rassicurazione: ascoltare la nostra voce ci infonde coraggio e ha una valente importanza emotiva.
Il dialogo interiore ci aiuta a mantenere la nostra identità di individui, e a gestire adeguatamente le varie situazioni con cui abbiamo a che fare ogni giorno. Un dialogo interiore adeguato è uno dei presupposti più importanti di una vita soddisfacente e sana.
I bambini imparano così a conoscere e a capire il mondo parlando delle loro azioni. In questo modo ricorderanno più facilmente come hanno 'risolto' determinate situazioni. Insomma, parlare da soli è una cosa perfettamente normale, succede ad ogni età e ha diverse funzioni e caratteristiche.
Come capire se si soffre di disturbi della personalità?
Si sentono incompresi e non apprezzati dagli altri. Affettivamente risultano piuttosto labili, mostrano stati d'animo incostanti. Anche a livello interpersonale sono ambivalenti, assumono ruoli conflittuali e mutevoli e usano comportamenti imprevedibili per provocare disagio negli altri.