Domanda di: Jack Benedetti | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Il simbolo più associato alla prigione. Può essere vuota o piena, tra tutte le dicerie su questo soggetto, la piu' comune è che la lacrima vuota simboleggia la morte di una persona cara. Piena invece simboleggia che una morte è stata vendicata.
La lacrima tatuata vicino l'occhio indicava originariamente che la persona ha commesso un omicidio, e il correlato senso "lato" di pentimento. Originariamente ogni lacrima rappresentava una persona uccisa. Il tatuaggio nel tempo ha perso la propria importanza e diffusione.
La lacrima, toccando nel profondo, sfiora, sussurra il non-detto. Essa rappresenta un segno di vita, di un qualcosa che vuole, in un modo o nell'altro, essere detto, pronunciato, sfiorato. Anche solo toccando la superficie di quello che poi è un malessere profondo e devastante.
La lacrima tatuata sul viso è un simbolo identificativo che era relegato alle carceri che simboleggiava la dipartita di una persona cara al detenuto (genitori, figli, fratelli). Era usata solo dai galeotti ma temo ultimamente sia stata usata impropriamente anche da pseudo gangster di dubbia provenienza.
CROCE SUL PETTO: un tatuaggio piuttosto comune, indica l'essere un ladro. STELLE: fatte sulle ginocchia indicano la volontà di non inchinarsi davanti a nessuno. OCCHIO: inciso sulla pancia può indicare omosessualità. BOIA: può indicare chi ha ucciso un proprio parente.