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Quando si è in cassa integrazione si matura il Tfr?
Sono in cassa integrazione a zero ore. Maturo il TFR? Sì! Nel caso prospettato è prevista l'integrazione salariale poiché il TFR matura per l'equivalente della retribuzione a cui un lavoratore avrebbe diritto in caso di normale svolgimento del rapporto di lavoro.
Chi è in cassa integrazione ha diritto alla tredicesima?
L'integrazione salariale (CIGO, CIGS, CIG in deroga, assegno ordinario FIS, ecc.) è sempre una assenza da lavoro giustificata al pari delle altre e dà diritto alla tredicesima mensilità, ma la normativa dell'integrazione salariale contiene un limite di importo della cassa integrazione.
Come viene calcolata la Naspi dopo la cassa integrazione?
L'ammontare della Naspi si ottiene sommando gli imponibili previdenziali degli ultimi 4 anni, dividendo il risultato per le settimane di contribuzione e moltiplicando il tutto per 4,33. La retribuzione da prendere come riferimento per il calcolo dell'indennità di disoccupazione Naspi 2022 è pari a 1.250,87 euro.
Quanto costa al datore di lavoro la cassa integrazione?
In merito all'importo, l'integrazione salariale è dovuta nella misura dell'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata ai lavoratori interessati per le ore di lavoro non prestate comprese tra le zero ore e il limite orario contrattuale (art. 3), con il relativo massimale.
Che differenza c'è tra cassa integrazione ordinaria e cassa integrazione straordinaria?
A differenza della Cassa Integrazione Ordinaria, quella straordinaria non è collegata a eventi esterni e imprevedibili, ma a situazioni legate all'attività dell'azienda stessa, come nel caso di conversioni della produzione, revisione della struttura organizzativa o tecnologica.
Chi comunica all'Inps l'assunzione?
I datori di lavoro hanno l'obbligo di comunicare l'assunzione della lavoratrice/tore direttamente alla sede INPS territorialmente competente. Non è più necessario passare dai Centri per l'impiego in deroga alle disposizioni vigenti per la generalità dei datori di lavoro.
Chi è in cassa integrazione può lavorare?
Lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa remunerata durante il periodo di sospensione del lavoro con diritto all'integrazione salariale comporta non la perdita del diritto per l'intero periodo ma una sua riduzione proporzionata ai proventi dell'altra attività lavorativa.
Come funziona la cassa integrazione 2023?
Il datore di lavoro paga direttamente al dipendente l'indennità prevista, ossia dell'80% della retribuzione per le ore non lavorate. Quindi non ci sono lunghi tempi di attesa: l'azienda stessa, dal momento in cui fa rientrare un dipendente in cassa integrazione, gli corrisponde l'importo per nome conto dell'INPS.
Quanti soldi si prendono con la disoccupazione?
La NASpI corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali percepita dal lavoratore negli ultimi 4 anni, se la stessa è inferiore all'importo minimo (1.352,19 euro per il 2023).
Che differenza c'è tra cassa integrazione e disoccupazione?
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Quanto è l'importo della disoccupazione?
In ogni caso, l'importo mensile della Naspi non deve essere mai superiore al limite massimo definito dall'Inps ogni anno, che per il 2022 sarà di 1.360,77 euro, contro i 1.335,40 euro del 2021.
Quando arriva la quattordicesima cassa integrazione?
L'ammontare della quattordicesima, pertanto, non viene erogato mensilmente, ma matura mese dopo mese (di solito da luglio al giugno dell'anno successivo), per essere poi versato in un'unica soluzione (solitamente a luglio).
Come si calcola la 14esima in cassa integrazione?
Calcolo quattordicesima (anche in Cassa Integrazione) La quattordicesima è 1/12 della retribuzione globale di fatto, ossia un mese di stipendio lordo delle 12 mensilità percepite da Luglio a Giugno dell'anno successivo, dal lavoratore dipendente.
Come si calcola il TFR con la cassa integrazione?
Durante il periodo di cassa integrazione, ordinaria o straordinaria, il Tfr continua a maturare per lo stesso importo a cui il dipendente avrebbe avuto diritto in caso di regolare svolgimento del rapporto di lavoro.
Come si matura la liquidazione?
Il trattamento di fine rapporto si calcola sommando per ciascun anno di lavoro una quota pari al 6,91% della retribuzione annua (la retribuzione utile per il calcolo del TFR comprende tutte le voci retributive corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, salvo diversa previsione dei contratti collettivi).
Cosa vuol dire integrazione TFR?
In caso di contenzioso con i lavoratori per illegittimo licenziamento, il giudice può ordinare su richiesta del lavoratore un'indennità risarcitoria soggetta a prelievo fiscale con la stessa aliquota del TFR.
Quanto viene pagata la cassa integrazione 2023?
Più precisamente nel 2023 i lavoratori con retribuzioni tabellari annue sino a 46.076,64€ possono godere di una integrazione sino all'80% dell'ultimo stipendio sino ad un massimo di 2.691,44 euro al mese; quelli con retribuzioni tabellari superiori al predetto importo e sino a 60.626,25€ l'integrazione è pari al 70% ...
Quanto dura la cassa integrazione 2023?
Cassa integrazione 2023: particolare difficoltà economica Come ricorda l'Inps l'ammortizzatore in questione può “avere una durata massima di 52 settimane fruibili nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023”.
Come funziona la cassa integrazione a zero ore?
Esempio: in presenza di alcune causali (che poi meglio indicheremo) un lavoratore viene collocato un mese in cassa integrazione a c.d. zero ore; vuol dire che per quel mese non effettuerà alcuna ora di prestazione lavorativa, pertanto l'ammontare della CIG sarà pari all'80% della sua retribuzione globale.
Chi è in cassa integrazione può richiedere la disoccupazione?
I periodi in cassa integrazione, sono considerati neutri ai fini dell'ottenimento della domanda di disoccupazione.