Cosa succede dopo la mediazione?

Domanda di: Dr. Quarto Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In caso di successo della mediazione, le parti raggiungono un “accordo amichevole”: il mediatore redige un verbale di conciliazione e le parti redigono il testo del loro accordo. In caso di insuccesso, il mediatore verbalizza la conclusione negativa del procedimento.

Quanto tempo si può andare in giudizio dopo la mediazione?

lgs. 28/2010). In particolare, assegnava il termine di 15 giorni decorrenti dal deposito della perizia trascorsi i quali, in difetto di esperimento del tentativo di mediazione, il giudizio sarebbe divenuto improcedibile.

Cosa succede se la mediazione va a buon fine?

Cosa succede in caso di accordo raggiunto con la mediazione? Se la mediazione ha esito positivo e le parti raggiungono un accordo amichevole, il mediatore forma processo verbale al quale viene allegato il testo dell'accordo, redatto dalle parti stesse ed eventualmente dai loro avvocati.

Cosa succede se la mediazione dura più di tre mesi?

Stando a quanto si legge in sentenza, il termine dei tre mesi non può essere considerato come condizione di validità dell' accordo: quindi, nel caso in cui si riuscisse a trovare un accordo, sforando il tempo massimo, la mediazione conserverebbe a tutti gli effetti la sua validità.

Chi paga le spese per la mediazione?

Le spese di mediazione sono dovute dalle parti che partecipano alla procedura di mediazione quando, al termine del primo incontro, le stesse decidano di proseguire col tentativo di conciliazione.

LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA