Cosa succede dopo l'opposizione a un decreto ingiuntivo?

Domanda di: Cira Conte  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 5/5 (33 voti)

Laddove invece il debitore ingiunto faccia opposizione, si aprirà, come detto, un procedimento ordinario di cognizione. Il procedimento conseguente all'opposizione sarà una vera e propria causa civile in cui potrà essere contestato il titolo del credito, l'adempimento, e tutto ciò che sia contestabile.

Cosa si fa dopo opposizione a decreto ingiuntivo?

Cosa succede dopo l'opposizione a decreto ingiuntivo

Va detto che, dopo la costituzione delle parti in giudizio ed in sede di prima udienza, occorrerà promuovere la procedura di mediazione, prevista dalla legge quale condizione di procedibilità del giudizio.

Quanto dura una causa di opposizione a decreto ingiuntivo?

il termine entro cui l'ingiunto può proporre opposizione (40 giorni), con avvertimento che in difetto il decreto diverrà esecutivo. Quando ricorrono giusti motivi, il termine di 40 giorni può essere ridotto fino a 10 oppure aumentato a 60.

Cosa accade se il processo di opposizione a decreto ingiuntivo si estingue?

"Nel caso sia stata proposta opposizione al decreto ingiuntivo, la dichiarazione di estinzione del giudizio di opposizione produce l'effetto di conferire efficacia esecutiva al decreto ingiuntivo - così da rendere il medesimo «titolo inoppugnabile per l'ammissione al passivo fallimentare» - dopo che siano scaduti i ...

Quando l'opposizione a decreto ingiuntivo è inammissibile?

OPPOSIZIONE TARDIVA DECRETO INGIUNTIVO: inammissibile se l'ingiunto ne ha avuto conoscenza per il tramite della notifica dell'azione revocatoria. L'istanza di visibilità tramite il suo procuratore fa decorrere il termine ai sensi dell'art. 650 c.p.c..

COSA SUCCEDE SE TI ARRIVA UN DECRETO INGIUNTIVO?