Cosa succede dopo un aneurisma?

Domanda di: Alan Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
Valutazione: 4.4/5 (25 voti)

La rottura dell'aneurisma porta a perdita di sangue nel cervello (emorragia cerebrale) e, successivamente, a ictus di tipo emorragico. L'ictus emorragico è una condizione patologica drammatica, che richiede il soccorso immediato del paziente.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un aneurisma?

RISANGUINAMENTO: può succedere nel 30-40% dei casi nelle prime 3-4 settimane dall'ESA. Dopo tale periodo la possibilità scende allo 0.5-2% dei casi a seconda del tipo e della grandezza dell'aneurisma.

Quali sono le conseguenze di un aneurisma?

Un aneurisma integro può rimanere silente per tutta la vita del soggetto. La rottura di un aneurisma, invece, può essere mortale o portare a ictus emorragici, vasospasmi (la causa maggiore di disabilità o morte dopo rottura aneurismatica), idrocefalo, coma o danni cerebrali a breve termine o permanenti.

Quando un aneurisma diventa pericoloso?

Un aneurisma minore di 6-7 mm ha un rischio di sanguinamento/anno basso; se superiore a 7 mm è generalmente da trattare.

Cosa non fare con un aneurisma?

In particolare, è consigliato:
  • smettere di fumare;
  • ridurre/eliminare il consumo di alcol;
  • eliminare il consumo di droghe;
  • controllare la pressione arteriosa.

Cosa succede dopo un ictus?