Cosa succede quando si toglie il gesso?

Domanda di: Dr. Felicia Ferrara  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Dopo la rimozione del gesso, come abbiamo visto il piede può presentarsi gonfio, debole e dolorante. Bisogna quindi dedicarsi in un primo momento alla risoluzione del gonfiore e del dolore, ma parte molto importante in questa fase è il recupero delle funzionalità del piede.

Quanto dura il dolore dopo aver tolto il gesso?

Dopo circa una settimana o due, in genere il dolore inizia ad attenuarsi. A questo punto, comincia il processo di guarigione dell'osso fratturato e del tessuto molle circostante, per cui sono necessarie un paio di settimane.

Cosa fare dopo il gesso?

Sono consigliati, in questa fase, anche terapie fisiche strumentali antinfiammatorie e antalgiche che vanno a lavorare sull' edema e sul dolore, come: Magnetoterapia. Tecar. Laser.

Cosa succede quando si toglie il gesso al polso?

Dopo la rimozione del gesso si dovrà iniziare dei cicli di riabilitazione. In genere la parte critica della riabilitazione è contrastare la tumefazione e la rigidità della mano. L'immobilizzazione dell'articolazione spesso dura dai 30 ai 40 giorni circa.

Cosa non fare quando si ha il gesso?

Il gesso non deve essere bagnato, perché potrebbe danneggiarsi. Non rimuovete il rivestimento (ovatta …), che si trova sotto il gesso. Non grattatevi sotto il gesso (ferri da maglia ...), e non mettete niente sotto il gesso perché potete dannegiare la pelle o provocare una ferita a causa della pressione.

TOLGO IL GESSO DOPO 45 GIORNI! 🤮