Se dopo aver utilizzato il forno, viene dimenticato acceso, potrebbe: Spegnersi automaticamente (da solo) dopo qualche ora. Fare scattare il salvavita. Causare un corto circuito all'interno dell'elettrodomestico (questo lo si potrà verificare provando ad accendere il forno)
Un forno elettrico impostato a 180°C può impiegare 800 Wh nei primi 20 minuti, ma solo 1000 Wh (= 1 kWh) dopo 60 minuti e 1500 Wh dopo 90 minuti. Con una temperatura di 200°C, un forno elettrico in un'ora arriva ad assorbire tra 0,9 e 1,5 kWh.
Nel malaugurato caso in cui scoppi un incendio nel forno, la prima cosa da fare è spegnerlo e controllare la fiamma, senza però aprire lo sportello: in questo modo il fuoco resterà circoscritto e una volta esaurito l'ossigeno, le fiamme si estingueranno da sole.
Se ogni volta che accendi il forno, questo fa saltare la corrente, significa che c'è una dispersione di corrente. Ciò accade nel momento in cui un componente del forno non trattiene più la corrente al suo interno e la disperde a massa.
Il tempo di raffreddamento di un forno dipende esclusivamente dallo strato di isolamento termico impiegato e dalla massa termica sua e del suo contenuto al momento dello spegnimento. Il tempo può variare da poche decine di minuti (10–40 minuti) a giorni (1–3 giorni).