Cosa succede se il ciclo ritarda di 10 giorni?

Domanda di: Rebecca Amato  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le cause di un ritardo delle mestruazioni, escludendo il concepimento, sono molteplici e potrebbe anche accadere che non vi sia alcuna ragione specifica; tra le più frequenti ci sono sicuramente lo stress psico-fisico e la diminuzione del peso corporeo per diete drastiche.

Perché ho 10 giorni di ritardo?

Ciclo in ritardo: le possibili cause

Tra i fattori che potrebbero causare ritardi nel flusso mestruale si possono annoverare infatti sia lo stress, che repentini mutamenti nel clima, ma anche un'alimentazione non corretta e l'assunzione di alcune tipologie di medicinali.

Quanti giorni di ritardo massimo può avere il ciclo?

La mestruazione viene definita regolare se ha un ritmo di 28 giorni, come la luna. Variazioni in più o in meno di qualche giorno sono considerati normali e un ritardo fino a sei giorni è ancora nella norma anche in donne che hanno cicli regolari.

Cosa fare se si ha un ritardo di 10 giorni?

Attenzione, però: se si tratta di un ritardo di 3-5 giorni può essere considerato nella norma; il “problema” si verifica con un ciclo in ritardo di 6-10 giorni. Come reagire? Prenotando una visita dal ginecologo al fine di approfondire il perché di queste irregolarità e le sue possibili soluzioni.

Come capire se il ciclo è in ritardo o gravidanza?

I dolori al basso ventre possono comparire sia nella sindrome premestruale che all'inizio della gravidanza. Nel primo caso i crampi indicano, per l'appunto, l'imminente arrivo delle mestruazioni ma, a differenza di un esordio di gravidanza, il dolore è facilmente riconoscibile e piuttosto marcato, nonché continuativo.

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