Se il marito muore prima del pensionamento ed era in regola con il versamento dei contributi, alla moglie spetta la pensione indiretta; se muore dopo essere andato in pensione, alla stessa viene corrisposta la pensione di reversibilità.
Cosa succede se uno muore prima di andare in pensione?
Lgs. 252/2005: “In caso di morte dell'aderente a una forma pensionistica complementare prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica l'intera posizione individuale maturata è riscattata dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari dallo stesso designati, siano essi persone fisiche o giuridiche”.
Quanto spetta di pensione alla moglie dopo la morte del marito?
La quota percentuale della pensione di reversibilità spettante alla moglie del coniuge deceduto è del 60% se non vi sono figli. Dell'80% se c'è un unico figlio e del 100% in presenza di due o più figli.
A partire dal decesso del soggetto, non c'è un periodo limite per presentare domanda, se non quello di prescrizione delle somme, pari a 10 anni. Il trattamento pensionistico verrà erogato a partire dal mese successivo a quello del decesso del soggetto.
Quanto tempo bisogna essere sposati per avere la pensione di reversibilità?
La durata del matrimonio non influisce minimamente sul diritto a ricevere la pensione di reversibilità. Questo significa, infatti, che chi è sposato anche da un solo giorno ha la possibilità di vantare lo stesso diritto di chi è stato sposato per più anni.