Cosa succede se il test di Coombs è positivo?

Domanda di: Rosalino Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.9/5 (30 voti)

un test di Coombs indiretto positivo vuol dire invece che la madre ha sviluppato anticorpi contro i globuli rossi fetali ed è sensibilizzata. Tuttavia, un test di Coombs positivo indica solo che un feto Rh-positivo ha la possibilità, e non la certezza, di sviluppare la malattia emolitica.

Cosa vuol dire essere positivi al test di Coombs?

Se il test di Coombs è positivo, significa che nel sangue del paziente sono presenti anticorpi diretti contro i globuli rossi.

Cosa fare se il test di Coombs diretto è positivo?

In caso di positività, è possibile identificare e quantificare l'anticorpo in questione; esiste infatti la possibilità che la madre sviluppi anticorpi anche per fattori sanguigni minori rispetto al fattore Rh (anti-Kell, anti-c, anti-E, ecc.).

Chi deve fare il test di Coombs?

Il test di Coombs indiretto consiste nel verificare la presenza o meno nel sangue di anticorpi che sono diretti contro i globuli rossi. Questo test viene effettuato quando una persona è stata esposta a globuli rossi non suoi e questo è il caso che si verifica con una trasfusione o una gravidanza.

Come si legge il test di Coombs?

Il test si dice positivo quando si rilevano anticorpi già attaccati alle cellule, si dice negativo quando gli antigeni vengono invece trovati liberi.

Test di Coombs