Cosa succede se non curo onicogrifosi?

Domanda di: Domiziano Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se non trattata fin dai primissimi sintomi, un'unghia incarnita può essere la miccia d'infezioni più o meno superficiali a carico dei piedi; nei casi più gravi, l'onicocriptosi può causare dolorosissimi ascessi tali da richiedere l'intervento chirurgico.

Come si cura l onicogrifosi?

Nel caso dell'onicogrifosi, non esiste purtroppo una terapia farmacologica efficace. Al momento, l'unico trattamento per contrastare gli effetti di questa forma d'ipertrofia consiste nell'asportazione chirurgica delle unghie deformate (laminectomia) per evitarne la ricrescita.

Quando va tolta l'unghia?

Se sono presenti infiammazione, gonfiore e presenza di pus eccessivi, l'unghia probabilmente è infetta e potrebbe essere necessario sottoporsi a un semplice intervento chirurgico, in cui l'unghia verrà rimossa totalmente o in parte (onicectomia totale e parziale).

Come capire se la matrice dell'unghia e danneggiata?

SE SONO ONDULATE

«Una superficie poco uniforme e levigata, ma ondulata, fa pensare a una manicure troppo aggressiva, che ha danneggiato la matrice dell'unghia», osserva la dermatologa. Che cosa fare: fai una pausa di un paio di mesi prima di rimettere lo smalto, il tempo cioè che l'unghia si riformi completamente.

Cosa significa quando le unghie dei piedi diventano spesse?

L'ispessimento della lamina ungueale è uno dei segni più comunemente riscontrabili. E' presente nelle distrofie dell'unghia, nell'onicogrifosi e nelle psoriasi ungueali. Può essere segno di una patologia infiammatoria cronica, di un trauma acuto o di un politraumatismo di origine meccanica.

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