Domanda di: Ing. Ileana Orlando | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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In base all'attuale disciplina sanzionatoria, in caso di omessa, tardiva o infedele memorizzazione/trasmissione dei dati dei corrispettivi è prevista una sanzione pari, per ciascuna operazione, al 90% dell'imposta corrispondente all'importo non memorizzato/trasmesso, con un minimo di € 500 (art.
In tal caso l'esercente (o un suo delegato) deve segnalare all'Agenzia delle Entrate la situazione anomala, che viene tracciata a sistema. Tale segnalazione va effettuata sempre nel portale “Fatture e Corrispettivi”.
Se un giorno ti dimentichi di fare la chiusura giornaliera non allarmarti! L'Agenzia delle Entrate consente l'invio dei corrispettivi in un lasso di tempo massimo di 5 giorni. Quindi se Lunedì non hai fatto la chiusura cassa avrai tempo fino a Giovedì.
La trasmissione telematica dei corrispettivi all'Agenzia delle Entrate deve essere effettuata entro i 12 giorni successivi. Questo obbligo riguarda anche i giorni di chiusura dell'esercizio ed i giorni in cui i corrispettivi sono stati pari a zero.
Chi è esonerato dall invio dei corrispettivi telematici?
Con il decreto vengono quindi confermati gli esoneri dalla certificazione fiscale attualmente esistenti come: tabaccai, giornalai, venditori di prodotti agricoli e chi presta servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e di trasporto pubblico di persone e veicoli.