Cosa succede se si beve acqua con tanto calcare?

Domanda di: Dr. Ilario Villa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In passato si temeva che il calcare (ovvero il carbonato di calcio) potesse danneggiare i reni, ma gli studi scientifici hanno dimostrato che questo rischio non esiste, e che, al contrario, la sua presenza nell'acqua potrebbe avere un effetto protettivo per il sistema cardiovascolare.

Cosa provoca il calcare?

Il calcare è una sostanza estranea alle pareti delle tubature e causa enormi problemi perché le ostruisce. I depositi di calcare hanno inoltre un effetto dannoso sulle componenti di impianti di vario tipo e attirano anche sostanze indesiderate, che a loro volta pongono ulteriori problemi e minacce: La ruggine.

Cosa comporta bere acqua dura?

Per cui è falsa la diceria che bere acqua dura faciliti la formazione di calcoli renali. La ricerca attuale suggerisce il consumo di acque dure nella prevenzione al rischio di infarti e problemi cardiaci e l'integrazione di sali di magnesio nelle diete.

Come eliminare il calcare dall'acqua da bere?

L'unico modo per farlo è attraverso l'installazione di un addolcitore, che, come suggerisce il termine stesso, interviene per “addolcire” l'acqua, ovvero trattenere gli ioni di calcio e magnesio, rendendola meno calcarea e dura.

Come decalcificare l'acqua in modo naturale?

L'aceto bianco come rimedio è molto consigliato, ha un'azione antibatterica e disinfettante. Basterà versarlo tiepido su una spugna o uno strofinaccio morbido e passare sulla superficie interessata. Per il calcare più ostinato, il consiglio è quello di lasciarlo agire un po' di più e successivamente risciacquare.

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