Cosa succede se si beve il latte scaduto da un mese?

Domanda di: Guendalina Serra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (66 voti)

Se, invece, il latte è scaduto da molto tempo può provocare problemi all'apparato digerente – soprattutto se si è già delicati – e induce nausea, vomito, diarrea, forti dolori addominali e nella peggiore delle ipotesi febbre, indice di un'infezione in corso.

Quanti giorni dopo la scadenza si può bere il latte scaduto?

Il latte non aperto resta buono per almeno sette giorni, mentre se lo avete aperto almeno 2-3 giorni dopo la data di scadenza. Sempre che vi ricordate di conservarlo in frigorifero, a una temperatura tra i 3 e i 4 gradi.

Cosa succede se si beve latte scaduto?

Se il latte è invece scaduto da un bel po', soprattutto per coloro che hanno l'apparato digerente delicato, può dare brutte sorprese. Infatti potrebbe causare nausea, vomito, forti dolori addominali, diarrea, febbre. Indigestione, intossicazione alimentare, mal di pancia, crampi, vomito… ecc.

Cosa fare con latte scaduto da un mese?

A tal proposito il latte scaduto può essere utilizzato anche come fertilizzante naturale per le piante del vostro orto o giardino, come facevano le vostre nonne. Unendolo con un po' di acqua si crea un ottimo concime naturale ricco di vitamine e sali minerali.

Quanto dura il latte dopo la data di scadenza?

Fino a quando la durata commerciale del latte fresco non verrà modificata per legge, però, la data deve obbligatoriamente restare fissata sui 6 giorni, anche per le produzioni che sarebbero ancora perfette per il consumo uno-due giorni dopo la scadenza.

Cosa rischio se bevo il LATTE tutti i giorni?