Cosa succede se si fanno troppi clisteri?

Domanda di: Leonardo D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Tuttavia un uso sbagliato del clistere può creare un danno alla mucosa sfinteriale, che a sua volta può creare delle irregolarità dell'alvo innescando quindi un circolo vizioso dannoso. L'incontro con un medico è necessario anche per essere formati sull'uso corretto del clistere, peretta o pompa.

Quanti clisteri si possono fare in un giorno?

In linea generale, quando necessario, è possibile ricorrere all'uso di uno o due microclismi nell'arco delle 24 ore. Ad ogni modo, è importante attenersi sempre alle quantità indicate dal produttore direttamente sulla confezione o sul foglio illustrativo del prodotto.

Cosa succede se si fa il clistere tutti i giorni?

La principale condizione che si può verificare in seguito all'uso del clistere, che è anche la più diffusa, è l'abuso che porta alla dipendenza da lassativi. Questa porta a problemi di funzionamento dell'intestino. Altri effetti collaterali del clistere sono: Crampi addominali.

Cosa succede se si fanno troppi Microclismi?

Il microclisma è infatti spesso responsabile di dolore addominale e, meno frequentemente, di lesioni a livello della mucosa anorettale, con il rischio di inibire ulteriormente la defecazione spontanea. D'altro canto il PEG, facilitando l'emissione di feci liquide, può provocare una difficoltà a trattenere le feci.

Cosa succede se si esagera con i lassativi?

Una volta entrati in questo circolo vizioso, l'abuso di purganti causa sintomi ingravescenti nel tempo: diarrea cronica, crampi e dolori addominali, atonia e neuropatia del colon (perdita della funzionalità muscolare dell'ultimo tratto dell'intestino, con inevitabile peggioramento della stitichezza), pseudomelanosi, ...

Quando è indicato l'utilizzo di clisteri?