Cosa succede se si fuma il legno?

Domanda di: Teseo Milani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Generalmente si tratta di effetti irritativi, poiché dovuti al contatto diretto delle polveri sulla pelle, sugli occhi, sul naso, sui polmoni. Chi lavora il legno potrebbe dunque accusare disturbi agli occhi (arrossamenti, bruciore, lacrimazione), ma anche starnuti, tosse e problematiche respiratori.

Cosa provoca la polvere di legno?

Le polveri di legno possono portare a malattie delle vie respiratorie e allergie. A questi rischi della salute appartiene ad esempio anche il pericolo di cancro di cavità nasali e seni paranasali. Perciò è importante che lei sensibilizzi regolarmente i dipendenti e assicuri la giusta protezione in azienda.

Come usare la polvere di legno?

Un punto molto importante è che il lavoratore può inalare polvere di legno non solo durante la segatura dello stesso, ma pure durante la piallatura, la levigatura, la carteggiatura; inoltre, può inalarla anche quando pulisce a secco con aria compressa le macchine servite per le lavorazioni e durante la loro ...

Come viene considerata l'esposizione alle polveri?

Lgs 81/2008 all'allegato XLII - classificano come a rischio cancerogeno: “il lavoro comportante l'esposizione a polvere di legno duro”. E dunque tale esposizione rientra nel capo II del titolo IX del Testo Unico: protezione da agenti cancerogeni e mutageni.

Cosa fa la polvere ai polmoni?

Le polveri in genere provocano danni ai polmoni e all'apparato respiratorio; alcuni tipi di polveri possono provocare il cancro. Le principali malattie associate all'inalazione di polveri pericolose sono: Pneumoconiosi benigna.

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