Cosa succede se si recede dalla proposta di acquisto?

Domanda di: Kai Marini  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Cosa succedere a seguito del recesso da proposta di acquisto
Nel caso in cui a recedere sia il venditore, quest'ultimo dovrà restituire oltre alla caparra, il doppio della somma versata. Mentre nel caso sia l'acquirente a ritirarsi, quest'ultimo perderà la caparra versata.

Come svincolarsi da una proposta d'acquisto?

La proposta, a norma dell'art. 1328 c.c., “può essere revocata finché il contratto non sia concluso“. Considerato che il contratto si ritiene concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte, sino a tale momento la proposta può essere revocata.

Cosa succede se non si rispetta la proposta d'acquisto?

Qualora il venditore o l'acquirente non dovessero rispettare il contratto preliminare di compravendita immobiliare (detto anche, compromesso), le soluzioni sono o svincolarsi dal contratto e chiedere il risarcimento danni o chiedere comunque il trasferimento coattivo della proprietà.

Cosa succede se l'acquirente si ritira?

Se l'acquirente si ritira dall'affare, perde ciò che ha versato; se è il venditore (cioè chi ha già incassato i soldi) a ritirarsi dall'impegno, dovrà rendere all'acquirente la somma ricevuta oltre a una penale pari a quanto incassato: in pratica, restituirà il doppio della somma ricevuta.

Cosa succede se non voglio più comprare casa?

Se l'acquirente decide di non procedere con l'acquisto, il venditore può recedere dal preliminare trattenendo la caparra; viceversa, qualora sia il venditore a non rispettare gli impegni presi con il compromesso, l'altra parte può recedere dal contratto ed esigere il versamento del doppio della caparra.

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