Cosa succede se si rifiuta una raccomandata di un avvocato?

Domanda di: Grazia Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Dunque, volendo rispondere alla domanda posta nel titolo di questo articolo, e cioè cosa succede se rifiuto una raccomandata, possiamo affermare che se rifiuti una raccomandata l'atto si intenderà comunque notificato a tutti gli effetti di legge, esattamente come se fosse stato accettato.

Cosa succede se non si ritira una raccomandata di un avvocato?

Allo scadere del mese, se il ricevente non ha ritirato la raccomandata si forma la cosiddetta “compiuta giacenza” e la lettera viene restituita al mittente. In qualsiasi caso, gli effetti per il mittente sono gli stessi di quelli che si sarebbero prodotti se la lettera fosse stata ritirata dal destinatario.

In che caso si può rifiutare raccomandata?

I cittadini hanno il diritto di rifiutare una raccomandata qualora sulla busta sia presente un errore, per esempio relativo al nome e cognome del destinatario, oppure quando venga riportato un indirizzo che non corrisponde a quello in cui il destinatario abita effettivamente.

Cosa succede se non accetto la raccomandata?

La raccomandata inviata alla residenza anagrafica del destinatario e da questi non ritirata si considera ugualmente valida, con ogni effetto legale conseguente. Se il destinatario si rifiuta di ricevere la raccomandata o è assente, il plico viene depositato presso l'ufficio postale del posto per un mese.

Cosa succede se si rifiuta una notifica?

Rifiuto e perfezionamento della notifica

La Cassazione n. 28907/2018 si è espressa in modo perentorio: "Il rifiuto di ricevere la copia dell'atto è legalmente equiparabile alla notificazione effettuata in mani proprie soltanto se proveniente, con certezza, dal destinatario della notificazione medesima, ex art.

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