Domanda di: Sig. Artes Neri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Nella maggior parte dei casi, dovrai emettere una nota di variazione
nota di variazione
Nell'IVA, la nota di variazione (detta anche nota di accredito o nota di addebito) è una fattura integrativa, che viene emessa quando, successivamente all'emissione o registrazione della fattura originaria, si sono verificate variazioni di quanto fatturato o registrato.
https://it.wikipedia.org › wiki › Nota_di_variazione_(economia)
(di credito o di debito), un documento che rettifica una fattura già emessa o registrata. Di solito la soluzione più semplice e veloce è emettere una nota di credito riferita al totale della fattura errata, per poi emettere una nuova fattura corretta.
avvisare il cliente. emettere una nota di credito elettronica per storno fattura parziale o totale indicando nella causale la motivazione e l'eventuale errore commesso. in caso di nota di credito a storno totale, occorrerà riemettere la nuova fattura elettronica apportando le necessarie correzioni.
Cosa succede se si sbaglia una fattura elettronica?
Nel caso in cui si tratti di una fattura elettronica, una volta inviata al SdI questa non è più modificabile, quindi, in caso di errore, l'unico modo per correggere il documento è tramite l'emissione di una nota di credito.
Dopo che una fattura di vendita registrata è stata parzialmente o interamente pagata, non è possibile correggerla o annullarla dalla fattura di vendita registrata stessa.
✅ Non ci sono termini entro cui contestare una fattura non dovuta. Di conseguenza la risposta può essere spedita in qualsiasi momento, tenendo tuttavia conto che se il creditore non si è fatto vivo per 10 anni, il suo credito è caduto in prescrizione.