Cosa succede se una donna prende gli ormoni femminili?

Domanda di: Dr. Violante Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Gli effetti collaterali indotti dalla terapia ormonale sostitutiva a base di ormoni femminili possono essere molteplici, fra questi ne ricordiamo alcuni fra i più comuni:
  • Mal di testa;
  • Dolore e/o tensione del seno;
  • Candidiasi vaginale;
  • Nervosismo e agitazione;
  • Depressione;
  • Malessere generalizzato;
  • Debolezza;

Cosa succede se una donna assume ormoni femminili?

«Gli estrogeni favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni evitando innalzamenti pressori, abbassano il colesterolo cattivo e innalzano quello buono, proteggendo le donne da ipertensione e aterosclerosi», spiega la professoressa Stefania Piloni, ginecologa e docente di fitoterapia all'Università di Milano.

Che succede se un uomo prende ormoni femminili?

I testicoli si rimpiccioliscono e producono sempre meno spermatozoi. L'assunzione di estrogeni non ha alcuna influenza sul timbro della voce. Dobbiamo comunque segnalare che tutti questi cambiamenti cambiano da persona a persona e in alcune donne trans possono non verificarsi.

Quando assumere ormoni femminili?

«La terapia ormonale sostitutiva può essere proposta alle donne entro i 60 anni di età, preferibilmente entro il primo anno dall'ultima mestruazione e comunque entro i primi 10 anni dall'inizio della menopausa, dopo un'accurata valutazione di eventuali controindicazioni – spiega l'esperta -.

Cosa fa aumentare gli ormoni femminili?

I rimedi naturali per alzare il livello di estrogeni passano anche per la tavola. Per la salute della donna si possono consumare alimenti ricchi di estrogeni naturali, come: Semi di lino, di girasole, di sesamo e di zucca. Soia e derivati (tempeh e tofu)

Quando iniziare la terapia ormonale sostitutiva in menopausa per avere effetti benefici