Cosa succede se vieni espulso?

Domanda di: Ethan Marini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quando un giocatore viene ESPULSO DIRETTAMENTE DAL CAMPO (cartellino rosso) deve sempre scontare MINIMO una giornata di squalifica. La squalifica in questo caso è AUTOMATICA anche nel caso in cui non esca o non venga pubblicato sul sito il COMUNICATO UFFICIALE.

Cosa succede a chi viene espulso?

L'espulsione è eseguita dal questore competente per il luogo di detenzione, facendo accompagnare dalla forza pubblica il detenuto straniero al posto di frontiera. L'espulso potrà fare ritorno in Italia solo dopo che saranno trascorsi dieci anni, altrimenti dovrà scontare la pena residua.

Quante giornate salta un espulso?

Ad eccezione delle gare relative alle categorie “Pulcini” ed “Esordienti”, il calciatore espulso DAL CAMPO NEL CORSO di una gara ufficiale è automaticamente squalificato per una giornata senza declaratoria del Giudice Sportivo. Tale sanzione può essere aggravata, se del caso, con provvedimento del Giudice Sportivo.

Chi non può essere espulso?

n. 286 del 1998 («non è consentita l'espulsione degli stranieri minori degli anni 18, salvo il diritto a seguire il genitore o l'affidatario espulsi»).

Come tornare in Italia dopo essere Stato espulso?

Chi ha avuto un'espulsione non può rientrare in Italia se non siano trascorsi almeno 3 anni, fino a un massimo di 5, dalla data di esecuzione dell'espulsione. Qualora non sia trascorso tale periodo (3 o 5 anni), non è consentito il rientro in Italia. Come dispone l'art. 13, c.

COSA FARE IN CASO DI ESPULSIONE