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Che tipo di chemio fa cadere i capelli?
Quali sono i farmaci che fanno cadere i capelli? I chemioterapici che più frequentemente causano alopecia sono: le antracicline (come doxorubicina, epirubicin), gli antagonisti dei microtubuli (paclitaxel, docetaxel) e gli agenti alchilanti (ciclofosfamide, ifosfamide, etoposide).
Che dolori porta la chemio?
Alcuni farmaci usati in chemioterapia possono provocare bruciore nella sede di iniezione, intorpidimenti e formicolii alle mani e ai piedi; altri possono favorire la formazione di afte in bocca così fastidiose da ostacolare l'alimentazione e la deglutizione.
Cosa si prova quando si fa la chemio?
Tra gli effetti collaterali della chemioterapia vi sono la perdita di capelli, l'anemia, la stanchezza, la nausea, il vomito, la diarrea, le infezioni, la formazione di lividi o piccole emorragie e anche problemi di tipo cognitivo (“chemo brain”).
Quanti minuti dura una chemioterapia?
Ogni seduta può durare dai 20 minuti a diverse ore, a seconda della modalità di somministrazione. Quella più diffusa, che come accennato prima avviene per via venosa, spesso tramite fleboclisi, richiede diverse ore.
Chi fa la chemio può stare a contatto con gli altri?
I farmaci chemioterapici non vengono eliminati attraverso la pelle o il fiato, quindi un paziente in trattamento non è in alcun modo pericoloso per gli altri, né è ovviamente contagioso, dal momento che il cancro non è una malattia contagiosa.
A cosa serve la puntura dopo la chemio?
A che cosa serve In particolare, può essere usato: per aumentare il numero di globuli bianchi dopo una chemioterapia e migliorare quindi la prevenzione delle infezioni. per aumentare il numero di globuli bianchi dopo un trapianto di midollo osseo e aiutare a prevenire le infezioni.
Quante volte a settimana si fa la chemio?
La chemioterapia viene normalmente seguita a cicli. I diversi schemi di chemioterapia prevedono cicli di trattamento diversi: alcuni trattamenti vengono somministrati una volta a settimana, altri una volta ogni 3 settimane.
Quanto ci mettono i capelli a cadere durante la chemioterapia?
Di solito i capelli cominciano a cadere nel giro di poche settimane dall'inizio della terapia, benché in alcuni casi, per altro molto rari, il fenomeno possa evidenziarsi nell'arco di pochi giorni.
Qual è la chemio più leggera?
La nuova chemioterapia «metronomica»: piccole dosi, a casa e meno tossica. Farmaci chemioterapici da prendere a domicilio, a basso dosaggio, anche tutti i giorni al posto dei tradizionali «cicli» che sono spesso difficili da sopportare per i pazienti.
Perché la chemio gonfia?
La terapia ormonale, alcuni tipi di chemioterapia e i farmaci come i cortisonici possono far ingrassare. La causa dell'aumento di peso può essere la ritenzione idrica, che vi farà sentire gonfi e causerà direttamente un aumento dei chili visibili sulla bilancia.
Quali sono le chemio più forti?
I più usati sono le antracicline (ad esempio epirubicina e doxorubicina), i taxani (docetaxel e paclitaxel), derivati del fluoro (5-fluorouracile e capecitabina), metotrexate, vinorelbina, gemcitabina, derivati del platino (ad esempio, cisplatino e carboplatino).
Come vestirsi durante la chemio?
Indossate vestiti caldi e comodi Indossate vestiti che si aprono davanti, ad esempio una camicia, per facilitare l'accesso al catetere o al PAC. Pensate a prendere anche un cuscino per mettervi comode o una copertina se siete freddolose!
Cosa vuol dire 4 cicli di chemioterapia?
Un ciclo è un periodo di chemioterapia seguito da un periodo di riposo. Ad esempio potreste essere sottoposti a chemioterapia per una settimana e poi avere tre settimane di riposo. Queste 4 settimane costituirebbero un ciclo. Il periodo di riposo dà al vostro corpo la possibilità di costruire nuove cellule sane.
Come si sta dopo la prima seduta di chemioterapia?
Cinque-dieci giorni dopo la terapia possono formarsi piccole ulcere, che possono anche infettarsi. Quest'effetto collaterale è descritto dai medici come mucosite. L' astenia, o fatigue , è la mancanza o la perdita di forza. Ci si sente stanchi non solo fisicamente, ma anche mentalmente ed emotivamente.
Quando si fa la chemio si può uscire?
Come dicevamo, una vacanza non è necessariamente “vietata” per chi sta affrontando o ha appena concluso un ciclo di chemioterapia, a patto che, naturalmente, i trattamenti consentano la pausa desiderata e che l'equipe medica che sta seguendo il paziente sia d'accordo.
Quanto dura il vomito dopo la chemioterapia?
Nausea e vomito a inizio acuto, generalmente insorgono dopo pochi minuti dalla somministrazione della chemioterapia e regrediscono nelle prime 24 ore.
Che acqua bere durante la chemioterapia?
È consigliato bere lentamente acqua minerale naturale, tisane e tè deteinati (per esempio il bancha) senza aggiunta di dolcificanti e mantenuti a temperatura ambiente.
Come ci si sente dopo la chemio?
Dopo la chemioterapia può essere opportuno rafforzare il sistema immunitario. Potranno essere prescritte specifiche terapie di supporto, ma anche adottando uno stile di vita sano è possibile rafforzare le difese del nostro organismo.
Qual è il peggior cancro?
La prima causa di morte fra gli uomini è il tumore del polmone (27%), mentre fra le donne è il tumore della mammella (17%), seguiti dai tumori del colon-retto (11% tra gli uomini e 12% tra le donne) e dal tumore della prostata tra gli uomini (8%) e dal tumore del polmone tra le donne (11%). (Tabella 1).
Chi è più forte la radioterapia o la chemioterapia?
A differenza, come vedremo, della chemioterapia, la radioterapia ha raggiunto oggi livelli di precisione molto elevata, questo consente di colpire le cellule tumorali evitando di danneggiare quelle sane.