La causale è appunto questo: l'indicazione del motivo che ti spinge ad eseguire il pagamento, che può anche essere un gesto di generosità (ma andrà indicato) così come l'esecuzione di una preesistente obbligazione.
Nella causale si deve sempre indicare il numero della fattura e, ovviamente, la data. Ma si può effettuare un bonifico anche per fare un regalo ad un figlio o ad un altro familiare, per esempio, per una festa di matrimonio, per una laurea, per un compleanno oppure per l'acquisto di un immobile o di una automobile.
La causale del bonifico, infatti, indica il motivo per cui è stata effettuata la transazione da un conto corrente ad un altro. Molti sorvolano sull'importanza, ma la causale è fondamentale per quanto riguarda i movimenti tracciabili sui conti correnti.
La causale non è altro che la motivazione per cui qualcosa avviene. In ambito fiscale punta alla ragione per la quale si effettua un versamento di denaro. Varie tipologie di documento e transazione hanno bisogno di una casuale per dichiarare la ragione dell'emissione dello stesso.
Cosa posso scrivere nella causale di un bonifico per prestito?
Ebbene, se il prestito si compie con bonifico, sarà opportuno inserire nella causale la ragione alla base del trasferimento di denaro. Il caso tipico del prestito senza interessi, fatto a favore dell'amico, potrà contenere una causale con una dicitura come 'prestito senza interessi' o anche 'prestito infruttifero'.