Cosa vuol dire danni esistenziali?

Domanda di: Monia Russo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il danno esistenziale viene tradizionalmente definito come l'ingiusta lesione alle attività realizzatrici, alle abitudini di vita e agli assetti relazionali della persona. Consiste nelle conseguenze negative che un fatto illecito extracontrattuale (art. 2043 c.c.) o un inadempimento contrattuale (art.

Come si dimostra il danno esistenziale?

Per risultare risarcibile, il danno esistenziale deve essere dimostrato e motivato dal soggetto. Quest'ultimo, cioè, è tenuto a provare il rapporto di consequenzialità esistente tra il fatto illecito e il peggioramento della sua vita relazionale.

Come si liquida il danno esistenziale?

Danno esistenziale: come si calcola

UU. nella sentenza del 11 novembre 2008, n. 26972: “Il risarcimento deve avvenire secondo equità circostanziata (art. 2056 c.c.), tenendo conto che anche per il danno non patrimoniale il risarcimento deve essere integrale, e tanto più elevato quanto maggiore è la lesione”.

Quanti tipi di danni esistono?

Tipi di danno
  • Danno materiale;
  • Danno fisico;
  • Danno biologico;
  • Danno patrimoniale;
  • Danno morale;
  • Danno punitivo.

Quali sono i danni morali?

Il danno morale è normalmente definito dalla giurisprudenza come “l'ingiusto turbamento dello stato d'animo del danneggiato o anche nel patema d'animo o stato d'angoscia transeunte generato dall'illecito” (Cass. n. 10393/2002).

Valutazione del danno psichico, morale ed esistenziale in psicologia giuridica