Cosa vuol dire essere condannato in contumacia?

Domanda di: Matilde Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale in un processo civile da essa iniziato o contro di essa promosso.

Cosa succede in caso di contumacia?

Poiché la contumacia di una parte non impedisce il regolare svolgimento del processo, né comporta un automatico accoglimento delle istanze della parte costituita, sull'attore rimasto in giudizio continua a gravare l'onere della prova. La dichiarazione di contumacia è efficace nella sola fase nella quale è pronunciata.

Cosa significa condannare in contumacia?

Assenza deliberata, o comunque non giustificata, di un imputato in un processo penale o di una delle parti in un processo civile: condannare qlcu. in c.

Perché si dice contumacia?

Contumace deriva dal Latino CONTUMAX, “arrogante, ostinato”. Il termine è composto dalla particella enfatizzante COM-, e un derivato del verbo TUMERE, “gonfiare”, quindi metaforicamente richiamando quel “gonfiarsi d'orgoglio e boria” di comune accezione.

Cosa significa condannato a morte in contumacia?

Condannato in contumacia significa perdere una causa senza che si sia preso parte alla stessa. La volontà di non costituirsi e di non comparire in udienza, infatti, non mette al riparo da un possibile esito sfavorevole del giudizio. Anche in contumacia, la sentenza di condanna va sempre rispettata.

Il processo penale