Si parte dalla prima freccia in alto, la più corta e di colore verde scuro, che simboleggia un basso consumo energetico (classe A+++) per poi arrivare in fondo alla scala dove è collocata la freccia più lunga, di colore rosso acceso, che invece indica consumi elevati (classe energetica D).
A parità di carico, una di classe D consuma oltre 290 kWh/anno. La forbice aumenta, ovviamente, per un carico maggiore. Per un carico di 9 kg il consumo lavatrice classe A+++ è inferiore a 220 kw/h. Una “collega” di classe D consuma invece 413 kwh/anno.
Se la tua casa appartiene alla classe D, ha probabilmente muri spessi e una buona coibentazione del tetto. Di conseguenza i consumi saranno sicuramente più bassi in quanto le caratteristiche permettono una minore dispersione di calore. Infatti, il punteggio di questa classe energetica è di 4 su 10.
La nuova classe D corrisponde a una vecchia classe A+++ e A++. È qui, infatti, che ora troviamo quelli che fino a poco tempo fa erano gli elettrodomestici più efficienti.
Qual è la migliore classe energetica per lavatrici?
Anche se l'etichetta energetica indica le classi da A+++ (la migliore) a D, ricordiamo che a oggi la peggiore classe ammessa sul mercato è A+. Quindi, quando scegliamo una lavatrice orientiamoci verso la classe A+++ per avere un maggiore risparmio in bolletta.