Cosa vuol dire membro laico?

Domanda di: Sig.ra Tosca Bruno  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (20 voti)

Laico è un membro del Consiglio Superiore della Magistratura che non appartiene all'ordine dei magistrati, normalmente un politico. Laico è anche il magistrato onorario, non togato, ossia il magistrato non professionale, che non è stato selezionato nell'ambito della magistratura con ordinario concorso.

Che significa membro laico?

I primi sono detti membri togati, dato che la toga è il vestito simbolo dei giudici, mentre per i secondi si usa la definizione di membri laici, dove l'attributo laico sta a indicare chi non appartiene all'ordine giudiziario. I membri eletti restano in carica per quattro anni e non sono immediatamente rieleggibili.

Chi sono i membri laici dei Consigli giudiziari?

Essi sono composti da membri togati – appartenenti, dunque, al mondo della magistratura – e da componenti c.d. “laici” – cioè professionisti competenti in materie giuridiche, estranei alla magistratura, quali, ad esempio, professori universitari ed avvocati.

Cosa significa giudice laico?

Per magistrato laico si intende qualunque Magistrato diverso da quello professionista (nominato a seguito di concorso per uditore giudiziario) e quindi il termine comprende i Giudici di Pace, i GOA ed i GOT per quanto attiene la Magistratura Laica Giudicante ed i VPO per la Magistratura Laica Requirente.

Chi sono i membri laici Corte di Cassazione?

Dall'altro lato 8 componenti laici, eletti dal parlamento tra professori universitari in materie giuridiche e avvocati che esercitano la professione da almeno quindici anni. Sono Stefano Cavanna, Alessio Lanzi, Fulvio Gigliotti, Michele Cerabona, David Ermini, Emanuele Basile, Alberto Maria Benedetti, Filippo Donati.

Felice Giuffrè eletto membro laico del Csm, l'annuncio di Fontana alla Camera