Cosa vuol dire PVC plastica?

Domanda di: Sibilla Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Il PVC è cloruro di polivinile, cioè un materiale termoplastico ricavato da materie prime naturali. La caratteristica principale del PVC è la sua grande versatilità di utilizzo. Attraverso varie fasi di produzione è possibile ottenere dal PVC manufatti sia flessibili che rigidi.

Che differenza c'è tra PVC e plastica?

A differenza della plastica i manufatti in pvc, non si macchiano e non si sporcano, non assorbono liquidi e mantengono la loro bellezza inalterata nel tempo.

Quali sono i materiali in PVC?

Le applicazioni più rilevanti sono la produzione di infissi, tubi per edilizia (per esempio grondaie e tubi per acqua potabile), cavi elettrici, profili per finestra, pavimenti vinilici, pellicola rigida e plastificata per imballi e cartotecnica.

Dove si usa il PVC?

Il PVC è un materiale assai versatile, impiegato nel settore delle costruzioni (tubature, pavimenti, infissi), in quello automobilistico (interni delle auto), come isolante elettrico e per la produzione di svariati oggetti (contenitori, giocattoli, eccetera).

Quali sono i pericoli del PVC?

Ciò che rende il cloro e i suoi combinati (compreso il cloruro di vinile) così pericoloso per la nostra salute è la facilità con cui viene assorbito dalla pelle, diventando causa di tumori, di problemi legati ai reni, al fegato e non solo.

Breve guida ai diversi tipi di plastiche utilizzate // Alex Bellini