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Cosa precede il complemento oggetto?
Il complemento oggetto, come il soggetto, può essere preceduto dagli articoli partitivi del, dello, della, dei, degli, delle, che significano un po' di, qualche, alcuni e danno al complemento un senso di qualità, quantità e misura indefinite e imprecisate.
Quanti tipi di complemento oggetto esistono?
Complemento oggetto.
Complemento oggetto partitivo. Complemento oggetto - Regole. Complementi - Oggetto. Complemento predicativo.
Chi può essere complemento oggetto?
Il complemento oggetto È la persona, l'animale o la cosa su cui necessariamente e direttamente (= senza preposizione) passa l'azione indicata dal verbo transitivo. Ho sempre apprezzato il bello = “il bello” è un aggettivo sostantivato con funzione di complemento oggetto.
Come spiegare i complementi?
I complementi sono elementi che "completano" il significato della frase specificando o arricchendo altri componenti della frase stessa. I complementi in pratica ci dicono qualcosa di più riguardo un'azione (es: chi l'ha compiuta o chi la subisce), un attributo ecc...
Quali sono i 4 complementi?
Sono quattro:
complemento di stato in luogo. Indica il luogo in cui avviene qualcosa o in cui si trova qualcuno o qualcosa: ... complemento di moto a luogo. Indica il luogo verso il quale qualcuno o qualcosa si muove: ... complemento di moto da luogo. ... complemento di moto per luogo.
Quali sono i tipi di complementi?
Tabella complementi
Complemento oggetto: Chi? Che cosa? ... Complemento di specificazione: Di chi? ... Complemento di denominazione: Di quale nome? ... Complemento partitivo: Di chi? ... Complemento di termine: A chi? ... Complemento di moto a luogo: Dove? ... Complemento di moto da luogo: Da dove? ... Complemento di modo per luogo: Per dove?
Quali sono i complementi più importanti?
Essi costituiscono un elemento importante all'interno delle frasi.
Complemento oggetto. ... Complemento di specificazione. ... Complemento di denominazione. ... Complemento partitivo. ... Complemento di termine. ... Complemento di vantaggio/svantaggio. ... Complemento d'agente. ... Complemento di causa efficiente.
Che complemento è per favore?
A mio avviso, “per favore” nella frase in oggetto è solo una locuzione avverbiale “di cortesia”. Il complemento di fine (o scopo) è un sostantivo (o altra parte del discorso adoperata in funzione di sostantivo) che indica il fine (o lo scopo) a cui tende l'azione espressa dal predicato verbale.
Quali verbi non vogliono il complemento oggetto?
I verbi intransitivi non hanno bisogno di un oggetto, perché esprimono un modo di essere del soggetto: l'azione non transita, ma resta sul soggetto stesso. Questo gruppo di verbi non risponde alle domande Chi?/Che cosa? ed è accompagnato da complementi indiretti.
Quali verbi non possono reggere il complemento oggetto?
intransitivi, sono tutti i verbi che non possono reggere un complemento oggetto. L'azione che esprimono non possa direttamente sull'oggetto ma con l'ausilio di preposizioni. I verbi intransitivi, quindi, non possono essere seguiti da un complemento oggetto ma solo da complementi indiretti.
Quali verbi non hanno il complemento oggetto?
Sono invece verbi intransitivi tutti gli altri, p.es. arrivare, partire, uscire, impallidire, ecc.
Che complemento è molto?
Il complemento di quantità si può presentare come avverbio di quantità, che indica una misura o una quantità in modo imprecisato (molto, poco, tanto, troppo, discretamente, quanto, altrettanto, più, meno, abbastanza, parecchio, assai, affatto ecc.) o come locuzione del tipo: in grande/piccola quantità, appena appena, ...
Che complemento è a parere di tutti?
Costituiscono complementi di limitazione le espressioni "a parere di, mio (o tuo, suo ecc) avvivo, secondo me (te, lui ecc), secondo il parere, a giudizio di ecc.
Che complemento È con gioia?
Il complemento di specificazione è retto dalla preposizione di e dipende sempre da un nome: in piangere di gioia e duro d'orecchi, infatti, non si hanno complementi di specificazione ma, rispettivamente, di causa e di limitazione.
Quanti gruppi di complementi ci sono?
Tradizionalmente si distingue il complemento diretto (o complemento oggetto) dai complementi indiretti. Il complemento oggetto si intende retto da un verbo transitivo (senza l'ausilio di una preposizione). Ecco due esempi in spagnolo e in italiano (il significato è lo stesso):
Che complemento è di chi?
Il complemento di specificazione è quel sintagma che risponde alla domanda di chi?, di che cosa?. Come dice il suo nome, ha il compito di specificare il nome e spesso è introdotto dalla preposizione semplice di e dalle relative preposizioni articolate.
Che complemento è al cinema?
Per scoprirlo basta scorrere la tabella a fondo pagina e controllare la prima colonna: ad un certo punto troviamo la domanda "Verso dove?", che è ovviamente la domanda alla quale risponde il segmento di frase al cinema . Si tratta quindi di un complemento di MOTO A LUOGO . pred. verb.
Quali sono i complementi oggetti partitivi?
Si parla invece di complemento oggetto partitivo quando il complemento oggetto è introdotto dagli articoli partitivi (del, dello, della, dei, degli, delle) che vanno a indicare una quantità indefinita.
Qual è il complemento di tempo?
Il complemento di tempo determinato è detto avverbiale quando è espresso attraverso specifici avverbi. Gli avverbi in questione sono adesso, oggi, ieri, domani, presto, tardi, mai ecc., e le locuzioni un tempo, di buon'ora, di quando in quando, ecc. Per esempio: Anna arriva sempre in ufficio di buon'ora.
Che complemento è quando?
Nella sintassi della frase semplice il complemento di tempo determinato precisa il momento o l'epoca in cui avviene qualcosa o si verifica una situazione. Si tratta di un complemento indiretto che risponde alla domanda quando?.