Cos'è la mad e come funziona?

Domanda di: Giulio Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Con questo acronimo si indica sostanzialmente la messa a disposizione da parte dei docenti che si dichiarano disponibili a eseguire supplenze nei vari istituti. Le MAD però non vengono inviate soltanto dagli aspiranti insegnanti ma anche dal personale ATA.

Cosa serve per fare la mad?

L'invio della mad online può essere fatto in vari modi. Può essere compilato un modello online che si trova su messa-a-disposizione.com oppure si può utilizzare il servizio voglioinsegnare.it, che permette di risparmiare molto tempo, in quanto la mad viene inviata in pochi minuti a più province contemporaneamente.

Come funziona la MAD per la scuola?

MAD o “messa a disposizione”: come funziona

Il modello di disponibilità alla supplenza per il personale docente consiste in una vera e propria autocandidatura, con la quale gli insegnanti offrono la propria disponibilità per assunzioni temporanee negli istituti scolastici.

Chi può fare la messa a disposizione?

Le MAD possono essere spedite da ogni aspirante docente e in tutte le scuole in cui è chiesta disponibilità o nelle quali si è disponibili a svolgere una supplenza. L'unica barriera viene posta per coloro che sono iscritti nelle graduatorie d'istituto per sostegno, i quali non possono inviare MAD per sostegno.

Qual è il momento migliore per mandare le MAD?

La MAD può essere inviata sia in formato cartaceo che elettronico, metodo più rapido ed efficace. Da qualche tempo poi molte scuole si sono dotate di piattaforme online per compilare i moduli (o form), ed accettano solo così le candidature.

Messa a Disposizione: che cos'è, requisiti e periodi migliori in cui inviarla.