Da quando è obbligatoria la certificazione della canna fumaria?

Domanda di: Dott. Vitalba Barbieri  |  Ultimo aggiornamento: 23 novembre 2023
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Secondo il D.M. 37/2008 tutte le canne fumarie costruire ex novo oppure le canne fumarie soggette a ristrutturazione devono essere provviste da un certificato di conformità. Tale dichiarazione va rilasciata alla fine dei lavori dalla ditta o dall'operatore che si è fatto carico del progetto.

Da quando è obbligatoria certificazione canna fumaria?

La Dichiarazione conformità impianti è obbligatoria secondo il decreto ministeriale n° 37 del 22 gennaio 2008. Va rilasciata al termine della realizzazione di un impianto che sia esso idrico, elettrico, a gas. Un impianto di riscaldamento o di evacuazione fumi.

Come mettere a norma una vecchia canna fumaria?

Per risanare e mettere a norma le vecchie canne fumarie realizzate in mattoni e/o vibrocemento, la tecnica più utilizzata è l'intubamento della canna fumaria. Il vibrocemento è un materiale poco costoso e di facile reperibilità con cui sono stati realizzati molti camini, anche in edifici di recente costruzione.

Quando la canna fumaria non è a norma?

La normativa UNI 10683 afferma quanto segue: “Non sono ammesse canne fumarie collettive né il convogliamento del medesimo camino o canale da fumo di scarichi di cappe sovrastanti apparecchi di cottura di alcun genere né scambi provenienti da altri generatori.”

Chi fa la certificazione della canna fumaria?

Tale Dichiarazione può essere resa da un professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze richieste. Il professionista deve inoltre avere esercitato la professione per almeno cinque anni nel settore impiantistico di riferimento.

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