Perché la Chiesa si oppose all'opera di Galileo?

Domanda di: Cleopatra Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Poiché dalla mobilità o meno della Terra non dipendeva nessun articolo della fede cristiana, i rapporti dei teologi del Sant'Uffizio con Galileo furono di carattere disciplinare, non morale né dogmatico.

Cosa ne pensa la Chiesa di Galileo Galilei?

La Chiesa nel Seicento ha condannato il pensiero di Galileo, il quale definisce due campi distinti della conoscenza umana, reciprocamente autonomi e non in conflitto fra loro: le verità religiose cui si può giungere solo attraverso l'esperienza e la religione.

Perché la teoria eliocentrica era considerata pericolosa dalla Chiesa?

I contrasti con la Chiesa cattolica

La visione copernicana fu lungamente considerata con sospetto da parte delle autorità ecclesiastiche perché poneva la Terra, e dunque il genere umano che la abita, in posizione decentrata, e quindi non fondamentale, nell'universo creato da Dio.

Che rapporto aveva Galileo con la Chiesa?

Egli difendeva con vigore la validità della posizione copernicana senza vedervi alcuna contraddizione con la fede cattolica. Poco dopo la pubblicazione del suo libro, lo scienziato lasciò Padova e si recò a Firenze, presso la corte del granduca di Toscana Cosimo II, che lo nominò suo matematico e filosofo.

Quale opera fa scatenare l'ira della Chiesa contro Galilei?

La denuncia del domenicano Tommaso Caccini (1614)

Piergiorgio Odifreddi: Disputa tra Galileo Galilei e la Chiesa, Rapporto tra religione e scienza