Dove bruciare il Palo Santo?

Domanda di: Tommaso De luca  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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L'uso più comune del palo santo è quello di bruciare il legnetto e lasciar sprigionare l'aroma ma anticamente veniva anche bollito perché l'acqua di cottura era un toccasana per i problemi di stomaco e le difficoltà digestive.

Come bruciare il Palo Santo in casa?

Per bruciare il palo santo nella miglior maniera, mantenendolo acceso e senza mai carbonizzare il legno è importante ricorrere alla fiamma in maniera non eccessiva. Soffiare sul braciere del palo santo acceso vi permetterà di mantenerlo attivo e di continuare a inondare la stanza con il suo odore caratteristico.

Quante volte si usa il Palo Santo?

I legnetti di Palo Santo possono essere bruciati per allontanare le negatività e per purificare l'aria nell'ambiente domestico. Una volta acceso, si spegne lentamente, sprigionando un profumo intenso e un fumo denso. Ogni legnetto può essere utilizzato più e più volte perché si consuma a poco a poco.

Come capire se il Palo Santo è buono?

Il Palo Santo deve avere un colore paglierino se proveniente dall' Ecuador, più dorato se originario del Perù. Può contenere più o meno venature, ma non deve essere né troppo scuro né troppo chiaro. Se è molto scuro, tendente al marrone, potrebbe essere estratto da parti poco pregiate, come la corteccia o le radici.

A cosa serve bruciare il Palo Santo?

Il Palo Santo viene utilizzato per purificare l'aria, perché è al centro dei rituali per allontanare le negatività e contrastare la “planga blanca” ossia il malocchio. Si utilizza per eliminare gli influssi energetici negativi di esseri soprannaturali che ne temono il fumo.

Come si brucia il Palo Santo? con Claudia Galli di lynphavitale.com