Dove è nato l'oboe?

Domanda di: Dott. Ninfa Gatti  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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La nascita dell'oboe risale all'antichità. Ne è nota la presenza nell'antico Egitto, in Cina, Arabia e Grecia sotto forma di strumenti (ciaramelle e pifferi), suoi progenitori. In India una versione più semplice degli oboi primitivi era nota col nome di oton. Aveva un'ancia doppia ed emetteva quarti di tono.

Quanti tipi di oboe esistono?

Oboe da caccia (contralto in Fa), una quinta sotto (è il corno inglese dell'epoca barocca, di forma ricurva) Oboe da caccia (baritono in Do), un'ottava sotto l'oboe soprano. Heckelfono (tenore in Do), un'ottava sotto l'oboe soprano (strumento ad ancia doppia di cameratura larga affine all'oboe.

Che cosa significa il nome oboe?

oboè) s. m. [dal fr. hautbois (comp. di haut «alto» e bois «legno»; cioè «legno dal suono alto»), secondo l'antica pronuncia ‹obuè›] (pl. -i, ant.

A quale famiglia appartiene l'oboe?

L'oboe è uno strumento a fiato e appartiene alla famiglia del legni. Ha origini nell'antichità e lo strumento moderno è frutto dell'evoluzione negli anni di vari suoi “antenati” ad ancia doppia. È uno strumento in ebano che ha un timbro morbido e dolce ma allo stesso tempo penetrante.

In che chiave legge l'oboe?

L'estensione dell'oboe strumento che legge in chiave di violino, va dal Sib2 (sotto il Do centrale) al La5.

OBOE - come è fatto lo strumento