Domanda di: Ing. Gastone Lombardo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Nei contenitori stradali antintrusione è possibile conferire, in buste ben chiuse e non troppo voluminose: abiti usati (vestiti e cappotti, biancheria intima, calzini, ecc... ); tessili (stoffe in genere, coperte, tende, tappeti e tappezzerie);
In alcuni comuni l'indicazione è di recarsi sempre all'isola ecologica per questo genere di rifiuto, qualunque sia il materiale di cui è composto, altri consentono di buttare piccole quantità nel bidonedel secco.
Mutande e reggiseni in cotone possono essere tranquillamente smaltiti nell'umido. Occorre fare attenzione a eliminare gli eventuali elastici, e leggere attentamente l'etichetta della composizione: i capi con una percentuale di lycra, per esempio, non vanno bene; se invece compare la scritta 100% cotone, via libera.
Dove si buttano le stoffe? La regola generale prevede che gli abiti usurati inutilizzabili vadano conferiti nell'indifferenziato. Nel caso in cui chi effettua la raccolta nel vostro Comune esegua anche il recupero o riciclo dei materiali tessili questi possono essere conferiti nella raccolta abiti.
Nel cassonetto, invece, andranno scampoli, calze rotte, abiti ormai logori, vecchi asciugamani, biancheria intima scartata… Tutto ciò che, in altre parole, è composto da tessuto e che non si può in altro modo riciclare o re-indossare.