Una volta nell'aria, aderisce alle particelle di polvere depositandosi al suolo; nell'acqua, dove può arrivare a causa di scarichi industriali, si deposita sul fondo e nei sedimenti. Il nichel non si accumula nei tessuti dei pesci o in altri animali inclusi nella nostra dieta alimentare.
Il nichel eventualmente in eccesso si accumula nel fegato, nei reni, nelle ossa e nell'aorta e può portare ad avvelenamento. I possibili sintomi sono nausea o vomito, mal di testa e vertigini, difficoltà respiratorie, tosse e dolori al torace e rash cutanei.
Come fare per iniziare a disintossicarsi in maniera efficace dal nichel e in generale dai metalli pesanti presenti nell'organismo? Niente di impossibile: basta bere ogni mattina a digiuno, per un mese, un succo di sedano: è un ortaggio diuretico, depurativo e carminativo, perfetto per una depurazione efficace.
Il nichel si trova in elevate concentrazioni in vari metalli come l'acciaio chirurgico, le leghe di titanio, l'argento e l'oro. Anche alcuni oggetti che usiamo tutti i giorni contengono percentuali di nichel; pensa, ad esempio, a gioielli, bigiotteria, orologi, monete, chiavi e anche le montature degli occhiali.
Sì il caffè contiene nichel e, in una dieta a ridotto contenuto di nichel è fortemente sconsigliato. In alternativa, si può però bere caffè di cicoria.