Domanda di: Sig. Mariano Sanna | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Dove è consentito installare le telecamere di videosorveglianza. Secondo la normativa vigente, le telecamere di videosorveglianza devono essere installate in aree di pertinenza propria: ciò significa che non è consentito riprendere aree comuni, come ad esempio cortili, parcheggi o pianerottoli.
Le telecamere di videosorveglianza domestica non si possono installare ovunque. Al contrario si devono posizionare nelle aree di propria pertinenza, ciò per evitare di riprendere spazi comuni come pianerottoli, giardini e parcheggi o il passaggio dei pedoni in strada.
Il posizionamento telecamere videosorveglianza deve coprire i punti da cui entrano solitamente i ladri, ovvero la porta principale al piano terra e le finestre del primo piano. La soluzione potrebbe quindi essere quella di posizionare telecamere esterne sopra l'infisso della porta o della finestra.
Se la videocamera di sorveglianza inquadra anche parte della strada, quand'anche comune, ciò si sostanzia in violazione della privacy, oltre che configurare illecito penale di interferenze illecite nella vita privata (art. 615-bis c.p.).
Cosa possono riprendere le telecamere? La prima regola stabilita dal Garante privacy è che le telecamere «siano idonee a riprendere solo aree di propria esclusiva pertinenza». Bisogna, quindi, evitare che l'area videosorvegliata si estenda a luoghi esterni alla propria proprietà privata e alle sue immediate vicinanze.