Domanda di: Dr. Ivonne Palmieri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Il traino di un'auto in panne da parte di un'altra vettura privata è consentito solo su strade urbane ed extraurbane secondarie, mentre in autostrada e sulle strade extraurbane principali è ammesso esclusivamente l'intervento dei veicoli autorizzati alle operazioni di soccorso stradale.
Un'auto in panne va trainata unicamente con un altro mezzo dotato di gancio traino omologato e per mezzo di un collegamento solido, capace di garantire un'unione sicura: è dunque indispensabile una fune d'acciaio, una catena o una barra metallica.
La massa rimorchiabile dell'automobile si legge alla voce O1 del libretto di circolazione. Un esempio? Se il valore di O1 è 1000 questo vuol dire che la nostra auto può trainare un rimorchio che ha massa complessiva massima di 1000 kg, cioè il valore di F2 del rimorchio deve essere inferiore o uguale a 1000.
Il veicolo trainante, ove ne sia munito, deve mantenere attivato l'apposito dispositivo a luce gialla prescritto dal regolamento per i veicoli di soccorso stradale. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 85 a 338 euro».
Con la patente B è possibile guidare una vettura alla quale può essere agganciato un rimorchio la cui massa totale non superi i 750 chilogrammo. Complessivamente, la massa della vettura e del carrello non deve superare i 3.500 chili.