Frutto di un investimento di oltre 1 miliardo di euro dal 2013, lo stabilimento produttivo di Philip Morris a Crespellano (Bologna) rappresenta la più grande fabbrica italiana costruita ex novo negli ultimi 20 anni.
Attualmente sono ancora in produzione gli impianti di Chiaravalle (Manifattura italiana tabacco), Lucca e Cava dei Tirreni (Manifattura Sigaro Toscano), a cui si aggiunge quello nato nel 2007 a Settimo Torinese (costruito da Yesmoke).
Philip Morris Italia, con sede a Roma, è la società leader nel mercato dei tabacchi lavorati in Italia, con un portafoglio prodotti che include i più importanti marchi internazionali di sigarette, tra cui Marlboro, Chesterfield, Philip Morris.
A produrre questo tesoro sono circa due milioni di lavoratori al mondo, dei quali i 2/3 in Cina, che è il maggiore coltivatore di tabacco insieme con India, Brasile e Indonesia (vedi la distribuzione delle fabbriche di sigarette nel mondo, da The tobacco atlas).
Oggi le Camel sono prodotte e commercializzate sul mercato statunitense dalla Reynolds American Inc., nata nel 2004 dalla fusione della R. J. Reynolds Tobacco Company e della Brown & Williamson e sussidiaria della British American Tobacco, e sul mercato fuori degli Stati Uniti dalla "Japan Tobacco International".